www.business-vacanze-ischia.it
I brani musicali che propongo questa sera hanno segnato un confine, per me. Un confine fra il vecchio e il nuovo. Fra il “così non è più possibile continuare" e "un’altra vita è possibile".
Forse casualmente, o forse no. Forse tutto è già segnato e ciò che deve accadere accade e basta.
Durante quel concerto, in quella bella piazza della chiesa del Soccorso a Forio di Ischia, all’improvviso mi sono sentita libera. Libera di decidere. Di decidere cose che continuavo a rimandare per paura, per amore forse, o forse solo per una sorta di masochismo, chissà. E’ stato come se si fosse acceso un faro a spazzare via il buio. Senza un motivo preciso, se non quella musica che mi vibrava dentro, e i miei amici che mi stavano accanto e la gente che, come me, saltava libera e liberata al ritmo di quelle canzoni. C’era un’energia positiva, in quella piazza.
Quello, è stato, che mi ha dato la spinta.
E così, poi è nata anche questa poesia, che forse poesia non è. Insomma è nata questa cosa qui, per tutti i miei amici. Per i miei Regali Preziosi. Che la conoscono già, per cui, se mi leggono, chiedo loro pazienza.
I Regali Preziosi
Erano schegge dell’anima implosa
che presero ad azzannare la mia gola
saccheggiando il respiro
e più nulla vedevo,
se non degli infiniti pozzi scivolosi.
Ma allora, proprio allora, come manna,
vennero a me improvvisi
i Regali Preziosi,
avvolti in colorate auree di luce.
In una sera di musica fiammante
con pizziche e tarante danzate da una piazza,
è stato in quella sera- era un settembre lieve-
davanti alla propizia chiesa del Soccorso
che ho ripreso a guardar limpidamente
la vita, e me, e quello che c’è intorno.
E allora, proprio allora, come fonte feconda,
ho ritrovato volti e voci e luci
che mi han guidato fuori dal pantano:
i Regali Preziosi
che scartato ho tremante,
e stretto al cuore che riprendeva i battiti,
piano, per non frantumarsi,
tanto fragile era.
E ora, che regolare è il cuore
ed esteso è il respiro,
mi accade a volte di trovare un amico,
un volto nuovo.
Un Regalo Prezioso
che armonioso s’aggiunge a tutti quelli
che già mi hanno salvato.
Il regalo prezioso è che tu parli di queste e altre cose sul blog.
D’accordo con Renzo….
buona giornata
maria.
vuoi scartarmi baby?
E ora che lo hai messo per scritto ti sei liberata ancor di più!
Grazie . Antonio
Anche a me è molto cara quella chiesa di Ischia…ero lì,giusto un anno fa e, davanti a quella facciata, ho scattato una bella foto di tutti gli amici con cui avevo passato tre bei giorni di vacanza…era una bella giornata di sole e un bel vento teso aveva spazzato via tutte le nuvole…è un luogo particolare, cara Milvia e non mi meraviglio che anche a te abbia portato dei regali preziosi…ti mando un affettuoso saluto, mancherò per alcuni giorni ma leggerò tutto diligentemente al mio ritorno, prometto!
luci
a ischia ci son stata un mese, e nella pancia avevo Marta… in spalla il violino, al guinzaglio Leda… è passata una vita, la vita passa… un nuovo inizio è come una nuova vita…
Evanescente in un surrealismo immaginifico da contraltare all’amarezza di una realtà che la mente rifiuta rifugiandosi nel sogno.
Questa poesia è un regalo prezioso.
Fra Castoro da Girgenti
@Renzo e Maria: ecco, ora mi avete fatto commuovere. E⦠ci siete anche voi, fra i miei Regali Preziosiâ¦
@Cinzia: scartarti, nel senso di â¦eliminarti, mai! Ma come regalo da scartare con cura certo che ti scarto: anzi, lâho già fattoâ¦
Lâimmagine che hai dato della tua vacanza a Ischia è una bellissima fotografia.
@Antonio: Grazie! Tu la conoscevi già , la poesia, mi sembra. Ricordi il nostro Gruppo? E ci sei anche tu, sai fra i regali che ho ricevuto…
@Luci: buona vacanzina, cara Luci! Un abbraccio, amica mia.
@Fra Castoro: Sono lusingata. Grazie davvero.
Ricordi bene …e sapevo anche del concerto in quella piazza .Sono felice per te ! Ciao Milvia!
@Antonio: una buona memoria…Ciao!
Buon fine settimana.