Sì, voglio ricordarli anche questa sera: ecco una poesia che ha loro dedicato Renzo Montagnoli
Scendevano possenti
i crini al vento
un rombo di tuono
nel verde fresco di pioggia.
Amici dei giorni di gioventù,
cibo e vestiti più in là,
questi erano i nostri tatanka.
Liberi nella libertà del cielo,
liberi come noi,
soli a calpestare questa terra,
prima che l’uomo bianco
venuto da lontano,
da oltre l’immenso lago,
portasse la civiltà,
distruggesse la nostra vita,
seminasse l’odio,
incendiasse i cuori.
E’ la legge del più forte
e un giorno pure lui
la conoscerà.
http://www.youtube.com/watch?v=h_ewkW72c6I
http://www.youtube.com/watch?v=G5WbVw0HBr4
Due video: il primo perchè me lo ha ricordato Mirella, e la ringrazio davvero. Un occasione anche per ricordare Fabrizio de Andrè
Nel secondo video, musica, immagini, e anche parole. Da tenere presenti.
Un’ultima cosa: non posso fare a meno di fare questa segnalazione: non è in linea con il tono del post, forse. Ma forse a modo suo lo è. La crudeltà dell’uomo può manifestarsi in diversi modi.
http://biogiannozzi.splinder.com/post/14426528/Fermiamo+Guillermo+Habacuc
+Var#comment-38805580
Ed ecco che questa mattina scopro che…
http://www.remobassini.it/blog/index.php
Non c’entra con i Nativi, no, ma è una notizia importante, che non potete assolutamente farvi sfuggire.
Bellissima e suggestiva la foto, e altrettanto la poesia di Renzo.
Che Manithu (spero si scriva così) ci assista…
abbracci
cri
Quasi mi assomiglia quel capo indiano.
E’ una storia quella degli indiani d’America scritta dai vincitori e perciò non rende loro giustizia.
Sto pensando quasi, ma dopo ricerche che brevi non saranno, di dedicare loro o una raccolta di poesie, oppure un romanzo, perchè la gente sappia, perchè comprenda che gli ultimi versi di Nazione indiana sono ineluttabili per tutti.
Braca a Milvia per la sua straordinaria sensibiltà nel proporre all’ attenzione dei blogger questo popolo dimenticato..
e a Renzo che per dirla con gli indiani chiamerei :
il pittore della parola dal cuore in fiore…
riquoto parz. mio precedente comm.
per errata corrige:
Brava Milvia….( altrimenti chissà cosa penserebbero i benpensanti…)
@Cri: Che Manithu (comunque si scriva) ci assista tutti, certo, Cristina…E già che c’è che faccia volare…in cima alla luna( ti rubo questa bella espressione) Fiori e Fulmini.
@Renzo: Insomma, non è che ti somigli proprio tanto…Devi scriverli, i canti indiani, è un po’ che ci penso, che devi scriverli…
@Patrizius: Sei bravissimo! Riesci a portare anche negli argomenti più tragici quel pizzico di ironia, di leggero umorismo, che riesce a strapparci un sorriso liberatorio.Grazie!
Spero che di “benpensanti” qui non ne circolino troppo. Non è che io li ami particolarmente.
Un abbraccio a tutti e buonanotte
Milvia