E nel rinnovarsi della natura voglio trovare questa sera la speranza che qualcosa possa cambiare, che nel mondo possa germogliare la pace, che, a riempirmi lo sguardo, siano il blu del cielo e il rosso dei papaveri e il giallo dei ranuncoli di campo (gli stessi colori della bandiera tibetana), e tutte le tinte meravigliose che abbelliscono prati e giardini in questa stagione che oggi inizia il suo percorso. Solo per questa notte darò vita alla mia illusione. In questo primo giorno della stagione bambina voglio dimenticare che rosso è anche il colore del sangue.
E la poesia mi farà compagnia.
Buon equinozio di primavera a tutti!
(Luigi Pirandello)
sotto la mia grondaia,
vibrando al cielo il breve acuto strido;
e già ne strillan cento in frotta gaia. Filan gli aerei stridi, intanto pare
che nei tetti vicini,
salterellando, col lor cianciugliare
bezzichin l’aria i passeri piccini. Giù, nel cortile, ostinasi un galletto
nel suo verso arrochito.
Zitto, signor Dovere, ho già capito:
è ora, è ora di lasciare il letto.
(Johann Wolfgang Goethe)
l’aiuola, ecco, s’inturgida;
candide come neve
ondeggian le campanule,
un vivo ardor di fuoco
va dispiegando il croco;
il suol di sangue stilla,
lo smeraldo sfavilla.
Le primule si gonfiano
con borioso piglio;
mentre l’astuta mammola
s’asconde ad ogni ciglio;
un alito possente
scuote la vita intera.
E’ viva, è qui presente
ormai la primavera.
(Ada Negri)
di marzo ed al tepor de’ primi venti,
folte, a mazzi, più larghe e più ridenti
de le viole.
Pei campi e su le rive,
a piè de’ tronchi, ovunque, aprono a bere
aria e luce anelando di piacere, le bocche vive.
E son tutti esultanza
per esse i colli; ed io le colgo a piene
mani, mentre mi cantan per le vene
sangue e speranza.
Ah, quasi dimenticavo. E’uscito un numero specialissimo di Arteinsieme
e in questa pagina
potete leggere un mio racconto (ma non è per questo che il numero di Arteinsieme è speciale…)
Anche per quello dai… 🙂
buona primavera, anche a te, carissima Milvia.
cri
che sia una primavera di sole e di pace per il mondo intero
Hai scelto delle poesie meravigliose. Ti auguro una felice Primavera e una splendida Pasqua.
Cara Milvia : le poesie sono toccanti.
La musica,pure. Anche se datata,è suggestiva.
Ascoltandola mi immaginavo seduto in una Cattedrale mentre ,al suono dell’organo,osservavo i raggi del sole primaverile filtrare attraverso le vetrate colorate della navata.
Ah! la nostra fantasia…
Gianni Langmann
Speriamo davvero che qualcosa cambi. Una cosa è certa; il nostro impegno non verrà mai meno.
Barbara
@ReAnto: Grazieâ¦Ma lo hai letto?
@Cri, Giadanila: grazie! Ricambio e condivido di cuore lâaugurio!
@ Fairytaledream: ben approdata qui, grazie dellâapprezzamento e degli auguri che ricambio con calore.
@Gianni: sono vecchie poesie, forse qualcuno dirà che sono passate di modaâ¦Ma danno il senso della primavera, della terra che si rinnovaâ¦
E certo che la fantasia gioca con la nostra mente (o la nostra mente gioca con la poesiaâ¦). quella canzone a me riporta indietro nel tempo, la mia immagine è un bar, e un juke box appoggiato alla parete di sinistraâ¦Unâimmagine molto più prosaica della tua, che sei poetaâ¦
@Barbara: è bello sentire che ci seiâ¦
Milvia
Ho letto il racconto. Incredibili le donne! Bello però, è la prima volta che leggo qualcosa di tuo.
Barbara
Buona giornata, carissima.
Anzi, che siano buonissime giornate, queste, nonostante tutto
le mie fresie appena sbocciate, per te!
BUONA PASQUA!
M.
Belle le poesie. Bello il racconto che ci prende in pieno nella nostra ossessione d’amore: non lo abbiamo perso e tutto il resto non conta. Non conta mai. Per noi donne.
Buona Pasqua Milvia
Laura
Grazie a tutti per gli auguri, grazie a chi ha apprezzato il mio racconto, grazie a Cinzia per le fresie, grazie a Massimo per la bellissima immagine.
Milvia