Nessuno poteva saperlo, ma quel pomeriggio c’era stata l’ultima pioggia dell’inverno. La strada rifletteva il fioco chiarore delle lampade sospese, ferme nell’aria senza più vento. L’unica luce a quel punto della sera proveniva dal locale del barbiere. All’interno, un uomo lucidava l’ottone di uno specchio.
Questo, l’incipit di “La condanna del sangue” l’atteso romanzo di Maurizio de Giovanni che ci racconta in maniera eccellente la seconda indagine del commissario Ricciardi. Scrivo atteso perché, chi ha letto il romanzo d’esordio “Il senso del dolore” aspettava impaziente di ritrovare questo personaggio così ben costruito dalla sensibilissima penna dell’autore.
Romanzo appena uscito, edito da Fandango libri, La condanna del sangue verrà presentato oggi, 30 giugno 2008, alle ore 18, presso la Feltrinelli Libri
e Musica via S. Caterina a Chiaia, 23 (ang. piazza dei Martiri) – 80121 Napoli NA
Insieme all’autore intervengono Sergio Assisi, Marco Lombardi e Aldo Putignano.
Per saperne di più:
Fandango
Non mi rimane ora che augurare in bocca al lupo a Maurizio de Giovanni.
Il libro, io, l’ho già letto, anzi, l’ho divorato. Ma di questo parlerò prossimamente. E lo farò con molto piacere.
Beh, forse è banale e troppo ovvia la scelta della colonna sonora di questa sera…. Ovvia perché si tratta di una vecchia canzone napoletana…
Però, pur non c’entrando affatto con il bel romanzo di Maurizio de Giovanni, può essere uno spunto di riflessione per altro.
Ciao cara Milva, mi piace molto che sei sempre attenta ai problemi sociali, anche quando tratti di tuttâaltri argomenti.
Il romanzo lo leggerò senzâaltro.
Un caro saluto Gaetano
Io dovevo esserci alla presentazione, porcaccia della miseria, ma mi hanno bloccato per la firma del contratto estivo in Rai!!!
@Gaetano: leggilo, e se ancora non lo hai fatto, leggi pure il primo: Il senso del dolore.
@Laura: mannaggia mannaggia….Almeno ci potevi raccontare qualcosa…
Un abbraccio a tutti e due.
Milvia