Forse non cambierà niente.
Senza dubbio non cambierà niente (purtroppo) nella politica interna del nostro Paese.
Senza ombra di dubbio l’elezione di Obama non cambierà la mia vita.
Però a me mi piace (sgrammaticatura ad uso rafforzativo) un sacco che il 44′ presidente degli Stati Uniti d’America sia un nero.
Questa cosa qui a me mi sembra davvero rivoluzionaria.
E mi è venuta in mente questa poesia:
di Langston Hughes (1902-1967)
Bambino negro alla fiera:
Dov’è il reparto di Jim Crow
In questa giostra,
signore? Perché ci vogliono salire.
Giù nel Sud da dove vengo
bianchi e negri
non possono sedere vicini.
Giù nel Sud nel treno
c’è un vagone per i negri.
Sul tram ci mettono dietro:
ma non c’è un dietro nella giostra!
Dov’è il cavallo
per i bambini negri?
E anche
canzone.
Ora riprendo la mia corsa, non verso la Casa Bianca, ma a rincorrere le cose arretrate.
A questa sera.
Non penso proprio che non inciderà sulla tua vita e su quella di tutti.Bush non l’ha cambiata la tua di vita forse milvia ?
Anche a me Obama piace, mi è piaciuto sin dalle Primarie. Lui è il cambiamento in tutti i sensi, auguriamoci che possa risolvere i gravi problemi causati da Bush. Un urrà per Obama.
per andare sulla musica:
Trouble in mind, babe, I’m blue,
But I won’t be blue always,
Yes, the sun gonna shine
In my backdoor someday.
I’m goin’ down, down to the river,
I’m gonna take my rockin’chair,
Lord, if the blues overtake me
I’m gonna rock on away from here.
‘Cause I’m trouble in mind, you know that I’m blue,
But I won’t be blue always,
Yes, the sun gonna shine
In my backdoor someday.
I’m gonna lay, lay my head
On some sad, old railroad iron,
I’m gonna let that 2,2:19
Pacify my mind.
I’m trouble in mind, baby you know that I’m blue,
But I won’t be blue always,
Yes, the sun gonna shine
In my backdoor someday.
Big Bil Broonzy
Insomma…The sun gonna shine…e non bisogna essere triste per sempre 🙂
Cara Milvia, anche a me mi piace…
Bianco o nero
Pelle bianca, pelle nera
salta i confini il vero ardore.
Non v’è dogana al mondo
a sfera, di un sol colore
sincero è il cuore.
Domande assurde, non
convincenti giungon da
tante genti : ma come
un Presidente di pelle
nera, dimenticando
i volti di cera?
Il contrasto, seppur
evidente, non scalfisce
il senso tonico
d’onor, non daltonico.
Gianni Langmann
abbiamo postato springsteen tutte e due 🙂
(io land of hope and dreams)
@Daniele: Sai, forse hai ragioneâ¦
@Isabel: Câè anche da dire che CHIUNQUE (allâinfuori del nostro S.B.) sarebbe stato meglio di Bush⦠Mi unisco allâurrà .
@CastorerPollux: è sempre bellissimoâ¦andare sulla musicaâ¦Grazie!
@Gianni: e a “me mi piace” il tuo omaggio a Barack!
@Gea: davvero? Ora vado ad ascoltare.
Milvia
E il prossimo lo voglio giallo!
felice!
@Anonimo: Giallo? E perchè no! E anche Nativo Americano, che anzi, a pensarci bene, avrebbe più diritto lui che tutti gli altri… Però, Anonimo, firmati la prossima volta, che mi fai più contenta…
@Nat: Lo immaginavo, sai? Un bacio.
Milvia
OH YES!!!!!
Anche a me mi piace!!!!!
ho capito, a noi ci piace!
stefano
oh, anche a me mi. tanto tanto!
ero io, sopra. ciao Milvia!
@Cri, Stefano, Voltandopagina: Ci piace, a noi, ci piace proprio âsto BaracK!!!!
E speriamo che continui a piacerci…
Milvia
Non riesco ancora ad essere ottimista. Ci sono in America milioni e milioni di persone che non possono permettersi l’assistenza sanitaria (da questo punto di vista abbiamo ben poco da invidiare gli americani). Spero faccia qualcosa in proposito. Parlare e fare campagna elettorale è “facile”.
Se il prossimo presidente fosse un Nativo Americano… sarei veramente felice! Ma dubito che accadrà . Non si inchinano davanti a nessuno loro. Non l’hanno mai fatto. La loro dignità non si compra, molti muoiono nelle riserve, altri uccisi dall’alcool o dalle pessime condizioni sanitarie in cui li hanno ridotti.
Sto uscendo fuori tema, lo so… ma sono sensibile sull’argomento…
Comunque, spero che il presidente Obama faccia un buon lavoro!
Barbara
@Barbara: mi piace quello che dici sui Nativi americani. Purtroppo credo che gli alcolizzati (indotti a diventare alcolizzati da una politca assai becera) superino gli altri.
Per Obama, poi, spero davvero che non deluda nè i suoi elettori nè il resto del mondo. Per ora c’è questa speranza. E non è poco, a pensarci.
Un abbraccio, Barbara.
Milvia