Avrei voluto scrivere ben altro, oggi. Ma le immagini che scorrono sullo schermo, mentre sto guardando il TG3 Abruzzo, mi chiudono lo stomaco e annullano ogni pensiero che non sia quello rivolto alle vittime della grande tragedia che ha travolto questa notte l’Abruzzo.
Tutta la mia solidarietà a chi in questo momento sta soffrendo, a chi ha perduto un proprio caro, a chi non sa ancora se i propri famigliari sono sopravvissuti, ai feriti, a chi in un attimo ha visto la propria casa distrutta, e con essa anche tutte le cose che vi erano racchiuse e anche tutti quegli oggetti che rappresentavano i ricordi di una vita.
Un abbraccio fortissimo alla mia amica Rosi, ai suoi bimbi, a suo marito che, insieme a lei, abitano a L’Aquila. Non appena ho saputo le ho telefonato. Mi veniva da piangere. Un sollievo, quando ho sentito la sua voce. Sono tutti sopravvisuti, per fortuna.
Mi auguro solo una cosa: che NESSUNO speculi su questa tragedia. Che la storia di tanti altri terremoti non si ripeta.
Il Link che segue porta a un blog abruzzese, dove si possono leggere notizie aggiornate:
E penso a quanto siamo fragili insetti, in un attimo.
Un bacio.
Perchè non si dovrebbe ripetere la storia di tanti altri terremoti? Per sei mesi se ne parlerà , se ne discuterà , fra strilli e invettive, ma poi tutto finirà nel dimenticatoio fino al prossimo sisma.
Notare che la zona è notoriamente a rischio sismico e che è bastata una scossa forte, ma non fortissima, a far andar giù tutto. Quindi, anche le costruzioni più recenti, sono state fatte senza applicare tecniche antisismiche, la cui importanza è ben nota, visti i limitati danni a cose e a persone in Giappone, interessato da terremoti ben più potenti.
Ecco… la mia “arrabbbiatura” non sbollisce per i motivi esposti da Renzo.
Vedere parte della mia terra in rovina mi riempie di profonda tristezza e… anche di sollievo sentendo i miei cari impauriti, ma vivi.
Eppur non “mi placo”. Manco da un pò dalla mia adorata terra, ma il legame alle bellezze dei ricordi mi fa sentire enormemente triste…
Grazie del blog segnalato.
Un abbraccio….
Glò
Il terremoto in Abruzzo[..] Il terremoto in Abruzzo Questa volta su Letteratitudine un doloroso fatto di cronaca, di drammatica attualità: , ma, allo stesso link, c’è anche un ricordo di Giulio Einaudi. Come era prevedibile e del tutto naturale s [..]
Grazie per il link… sto guardando tutti i miei preferiti (di cui so molto poco) tirando un respiro di sollievo appena scorgo un aggiornamento.
Tu ci sei, bene! 🙂
Cassandra
Che nessuno speculi?
Ho sentito una frase ieri, di qualcuno che ha sorvolato la zona e l’unico commento che ha fatto è stato: ho visto che dappertutto erano già arrivati i soccorsi dello stato efficiente.
che tristezza
@Savina: Eâ stato uno dei miei primi pensieri, questo. Ma il secondo, poi, vedendo tutte quelle case crollate, è stato anche che se noi siamo umanamente fragili siamo anche disumanamente incoscienti e disonesti: se quelle costruzioni fossero state fatte applicando le leggi ora sarebbero ancora in piedi.
@Renzo: Eâ così, come tu dici. Aggirare le leggi è una delle nostre prerogative.
@Glò: Mi spiace tanto. Non sapevo che tu fossi di origini abruzzesi: se è forte il mio dolore a vedere le immagini di questa devastazione immagino quanto grande debba essere il tuo.
Ti abbraccio
@Cassandra: Sono contenta di essere tra i tuoi preferitiâ¦
Quando qualcosa mi colpisce profondamente mi viene spontaneo, e lo reputo necessario, parlarne.
@Prof: Oh, lâho sentito anchâio quellâindividuo. Approfitterà della tragedia per mettersi un altro fiore allâocchiello. Fra poco vedremo uno spot trasmesso in Tv, come quello disgustoso sui rifiuti a Napoli, dove diranno che il Governo ha dato prova di grande efficienza e bla e bla e bla.
Milvia
Milvia, ogni mia parola è superflua …
grazie per la tua vicinanza in un momento così drammatico.
rosi
@Rosi: che gioia leggerti… E che bella la mail che hai mandato oggi a fahrenheit…
Un abbraccio forte forte forte a te, ai piccoli e a tuo marito.
Milvia