Era giovane, Beatrice, era giovane e bella, e bella era (è) la sua anima, e belle, molto belle e sature di sensibilità, ma anche di saggezza, sono le sue poesie.
Si è staccata dalla terra questa mattina all’alba e ha iniziato un nuovo volo.
Ho scritto questi pochi versi di getto, un ben modesto omaggio a questa grande donna che se ne è andata
A un fiore spezzato
Eri un fiore del giardino,
fra i più belli.
Ma è giunta la tempesta
a spezzare il tuo
pur forte stelo
Ora il giardino piange
lacrime di rugiada
in questa alba
che non raccoglie luce.
Chi non ha conosciuto Beatrice può leggere l’intervista che le fece nel febbraio scorso Renzo Montagnoli:
Intervista a Beatrice Zanini
Rileggendola, ora, non ho potuto fare a meno di commuovermi.
Oggi un suo ricordo lo potete leggere in Il giardino dei Poeti e in Armonia delle parole (con una bella poesia, scritta da Renzo, dedicata, appunto, a Beatrice).
E sempre da Cristina (nel suo bel Giardino), e da Renzo (sia in Arte insieme, che nel suo Blog ), potete leggere tante poesie di Beatrice. Andarle a leggere significa sentirla ancora vicino a noi, è come farle un’ultima carezza, e ricevere nuovamente tanto di quello che lei ci ha donato.
Ed è da Arte Insieme che ho prelevato questa poesia:
di Beatrice Zanini
Rimarrà la mia poesia
a percorrere l’infinto istante
imbastito con filo speciale
sulle fronde di un mattino
a cuore aperto
vedrò imbiancare le stagioni
se avrò talento e pervicacia
e sinfonia di voce
e gratterò le incrostazioni
depositarie di leggende
mentre intorno, a fuoco lento
vedrò sbiadire qualche verso
ma scorrerà l’inchiostro ancora
come il sangue
– ed io ti libero – e libero l’orecchio
vivrà d’eterno il mio passaggio, insieme al canto.
Vola, Beatrice! Vola in alto, libera da ogni dolore.
Hai fatto bene, Milvia, a ricordarla con quest’articolo che consente, anche a chi non l’ha conosciuta, di avere un’idea di lei.
grande Milvia!
grazie di averla ricordata così!
Lei osserva ed è felice, lo so.
Un’anima come poche, non potrò mai dimenticarla.
Grazie Milvia!
annamaria
Grazie Milvia, per il commovente ricordo di Beatrice. Mi unisco al dolore di tutti
mara
Carissimi Renzo, Cristina, Annamaria e Mara:
ho passato buona parte della notte scorsa a leggere o a rileggere le poesie di Beatrice. Che splendida voce poetica… Mi piacerebbe tanto che i suoi versi fossero pubblicati, fossero conosciuti da tanti.
Strani rapporti, crea la Rete. Mi sento legata e soffro, o gioisco, per persone che non ho mai conosciuto.
Un abbraccio
Milvia
Gazie.Tinti
Grazie a te, Tinti, per esserci sempre.
Milvia