Allora, vediamo un po’ i risultati di questo giochino, che in realtà non mi sembra che abbia avuto una grande partecipazione… Per cui sono ancora più grata e ringrazio di cuore chi si è messo in gioco…
Renzo: eh, Renzo non ha lasciato un commento diretto, definirei, la sua, una risposta trasversale, dato che, segnalando (con la gentilezza di sempre) il mio post, ha scritto: Essere un altro? No grazie.
Quindi, ecco chi Renzo vorrebbe essere (e che in realtà è):
Per cui, gli dedico un mio verso, scritto così all’impronta: e altro non vorrei essere se non quello che sono
Ah, ne approfitto per segnalare una bella intervista che Renzo ha rilasciato e che è stata pubblicata ieri nel blog di Radames/Morgan.
Questa qui
In effetti, leggendola, non gli si può dar torto, a Renzo, di voler essere niente altro che se stesso…

Gianni: Prima di tutto a Gianni, vada il mio caloroso bentornato. Era tanto che non ricevevo una sua visita… Dunque Gianni vorrebbe essere francese e attore. Vorrebbe essere lui, insomma:
Jacques Tati. Non sa darne motivazione, ma forse a Gianni piace l’esprit francais: mi sembra di ricordare che in un mio post dedicato alla musica lui avesse citato: Vous qui passez sans me voir
E Jacques Tati ha indubbiamente un certo fascino, poi.
Annamaria: C’era da dirlo! La nostra Annamaria, che di libri si ciba, e di scrittura, non poteva che scegliere un’esponente del mondo letterario. Una brava poetessa di cui forse molti hanno perso memoria. Mi è capitato di pubblicare qualche sua poesia, qui nel mio blog. E poi mi ricorda il libri di lettura delle elementari, dove il nome di Ada Negri appariva spesso. Magari accanto a questa poesia:
Neve
Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve cade.
Danza la falda bianca
nell’ampio ciel scherzosa,
poi sul terren si posa, stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini dorme.
Tutto d’intorno è pace;
chiuso in oblìo profondo,
indifferente il mondo tace.
Tinti: Queste donne poetesse e scrittrici mi sorprendono sempre. Chi dipinge, chi scolpisce, e anche chi, come Tinti, ha una bella voce e propensione al canto. Mi piacerebbe proprio poterla sentire…
Nell’attesa non mi (ci) resta che ascoltare due grandissime, delle quali Tinti vorrebbe prendere l’identità
(Tinti: credevo mi avessi abbandonata. Meno male che sei tornata… )
Franca: mi piace molto la motivazione che da Franca del perché vorrebbe essere senza dubbio solo se stessa. E mi piace anche che accetti comunque di partecipare al gioco. Ancora la Francia si affaccia, una scrittrice davvero eccezionale quella nominata da Franca.
Ed eccola anche qui
Simone de Bouvoir
Beh, ragazze e ragazzi, ora m’en vo a preparare la cena: faraona al tegame.
Buona serata a tutti.
Devastata dal raffreddore riprendo a postare le vostre risposte:
Margueritex: mi stupisce, Margaret, per le sue scelte. Però, a pensarci bene, la capisco: di incorruttibili, di fustigatori di costumi, in quest’epoca in cui la morale e l’onestà sono diventati vocaboli obsoleti, forse ce ne sarebbe bisogno. Ecco perché i sogni della nostra lettrice, nonché scrittrice, la portano a immaginare di poter essere il Cittadino Maximilien de Robespierre ,
o, come alternativa, niente meno che Girolamo Savonarola
Vita, anzi, morte dura, avrebbe avuto la nostra Maggie…
Annalisa: con il buon senso e la leggerezza che la contraddistingue Annalisa, il suo cambio di identità lo limita a un solo pomeriggio. Di Hanny Stadlin mi ricordavo bene, e pure mi ricordavo bene e con affetto di Gerolamo Lazzeri, perché proprio attraverso le parole di Annalisa, li avevo conosciuti, in un suo libro incantevole (Annalisa è un’ottima penna…): questo libro qui.
Buio assoluto, invece, per l’altra scelta. Allora ho fatto una ricerchina , e ho scoperto che Gladia Delmarre altro non è che un personaggio della ricca produzione letteraria di Isaac Asimov. Ringrazio perciò Annalisa per aver ampliato la mia conoscenza. Mi ha fatto sorridere la motivazione che ha addotto per aver scelto l’identità di Gladia… Andate a leggere il suo commento e sorriderete pure voi…
Ci sono un sacco di link, in questo post: musica e altro. Cliccate, cliccate, cliccate…
Milvia cara, fai bene a rimproverarci, ce lo meritiamo!
In realtà contavo di partecipare, poi si sono sovrapposte diverse cose ed ora, giustamente,hai tirato le somme con un post che è molto interessante.
Ti mando un abbraccio. Piera
Piera: per giocare, se vuoi, c’è sempre tempo…
Buona nanna, cara Piera.
Milvia
Si può "aver fame di faraona" alle 6,30 di mattina?!?
PV64: Per forza, se sei stato sveglio tutta la notte a pensare alla risposta, è logico che tu abbia fame, di qualsiasi cosa, io dico. E aggiungo che la faraona era ottima…
Ho visitato il tuo blog, mi sono divertita, tanto è vero che l’ho già messo nella lista qui accanto dei preferiti.
Ciao!
Milvia
grazie Milvia!
Il video su Savonarola pur se mal recitato è fantastico, in alcuni punti direi perfetto per i nostri giorni.
E su Robespierre…che dire se non quello che lui diceva???
« Tutti i cittadini, di qualunque condizione, hanno diritto di aspirare a tutti i gradi di rappresentanza politica. Nulla dovrebbe essere più conforme alla vostra Dichiarazione dei diritti, di fronte alla quale ogni privilegio, ogni distinzione, ogni eccezione deve scomparire. La Costituzione stabilisce che la sovranità risiede nel popolo, in ogni individuo del popolo. Ogni individuo ha dunque diritto di partecipare alla formulazione della legge cui è sottomesso e all’amministrazione della cosa pubblica che è la sua, altrimenti non è vero che tutti gli uomini sono eguali nei diritti e che ognI uomo è un cittadino. »
Margaret: Povero Savonarola… Diceva il giusto ma nessuno ha raccolto. Il fatto è che oggi non siamo più nè popolo, nè cittadini: stiamo diventando sudditi.
Grazie di questo bel contributo, Maggie.
Milvia