Allora, come avete trascorso il Natale? Io bene, veramente. La sera della vigilia e quella di Natale le ho trascorse con i miei affetti più cari. E di più non potevo desiderare. E oggi sono stata ospite, a pranzo, della mia amica Mirella e dei suoi figli. Piacevolissimo anche il giorno di Santo Stefano, dunque. A proposito, sapete perchè è proprio il 26 dicembre il giorno in cui si festeggia questo Santo? Sembra che Santo Stefano sia stato il primo martire cristiano, e la Chiesa ha deciso perciò di onorarlo proprio nel giorno che segue la nascita di Cristo.
Vi dicevo che sono stata proprio bene, in questi ultimi tre giorni. Anche se sono un po’ stanchina: cucinare mi piace tantissimo, avere ospiti pure, ma poi c’è tutta la casa da riordinare, piatti da lavare, asciugare, fornelli da pulire, lavatrici da mandare… Però sono anche molto soddisfatta. Anche perché… per un anno, del Natale, non se ne parlerà più.
Cosa vi posso… cucinare questa sera? Dato che sono stanca, come ho già detto, pigramente faccio un copia incolla di due poesie. Che un po’ si assomigliano. E che sono bellissime e dense di significato.

di
Jorge L. Borges
Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere una etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che intuisce un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.

di
Erri de Luca
Considero valore ogni forma di vita,
la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto,
un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato,
due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente,
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua,
riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo,
accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare
e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
(Opera sull’acqua e altre poesie, Einaudi 2002)
E dopo tutte le canzoncine e gli inni natalizi, è ora di voltare pagina.
Ascoltiamo un po’ di musica classica:
Comunicato del 27 dicembre 2009[..] E dopo l’incipit, l’excipit. E’ tempo di classifiche: eccone una, redatta da Giuseppe Iannozzi: La Top 10 dei peggiori scrittori italiani del 2009. Passato è Natale. [..]
bellissima musica adatta cornice a tutto il resto.
grazie, Milvia
Grazie per la… citazione. Anche noi siamo stati, come sempre, benissimo con te.
Letto le poesie, adesso vado ad ascoltarmi Grieg.
Grazie per il tuo blog, sempre interessante. leggerlo è la prima cosa che faccio la mattina subito dopo il caffè.
E adesso vado ad ascoltarmi Grieg.
A presto, cara amica.
Mirella
Sono contenta che sei stata bene, questa è la magia del Natale stare insieme con gli affetti più cari. Non importa il lavoro, ma quel freneticare riscalda i cuori.
Bellissimo post, grazie per queste poesie e per la canzone.
Buona domenica cara Milvia.
Un abbraccio stretto
annamaria
buone feste e buon anno..di serenita e salute
Anche noi contenti per te, Natale con i parenti è la cosa più bella.
Milvia, Pina e altri, udite, udite: il festival di poesia di Seneghe è stato premiato dal Ministero come il migliore in Italia. Evviva!
Un abbraccio
Raffaela
uno dei peggiori natali della mia vita..e tu sai perchè.
sono felice invece che tu sia stata bene
grazie per questi bellissimi scritti
un abbraccio e buon anno a tutti!!!
maggie
ciao Milvia, sono davvero di poter condividere con te molti pensieri, ho appena scritto sul mio blog un pezzo che ha come riferimento la tolleranza e di conseguenza voltaire ed ecco che ritrovo lo stesso tema evidenziato qui da te e poi hai messo anche erri de luca, uno scrittore che amo molto e di cui ho appena finito di leggere un piccolissimo libro che mi è piaciuto tantissimo… che dire da te mi sento a casa
un abbraccio anche a Cristina
ciao
stefano
Considero volore la stanchezza di chi non si è risparmiato …grazie Erri e Milvia ,buon anno!Tinti
"Ho tanta stanchezza sulle spalle" diceva il grande Ungaretti, in Natale. Ci vuole un fisico bestiale per affrontare le festività e tutto ciò che comportano cara Milvia. Se nel mio caso hai dei pupi in tenera età, l’impegno e l’attenzione si decuplicano. A sera sei a pezzi, e cerchi di ritagliarti qualche scampolo per te e le tue attività/interessi. Ma sono felice così: mi riposerò più avanti, che dici? Oppure c’è sempre il riposo eterno, là sì che sarà una gran pennichella – ma confidiamo di arrivarci il più tardi possibile.
Splendidi i versi di Erri de Luca: semplici quanto toccanti.
Un beso.
😎
Renzo: grazie per la segnalazione.
Milvia
Cri: grazie, carissima Cri. Un bacio.
Milvia
Mirella: Sono contenta che anche voi siate stati bene, con me. E che sia stato bene anche il gatto Charlie, che per tutto il tempo ha fatto il suo relax sulla mia borsa…
Grazie per il privilegio che mi concedi, leggendo il mio blog subito dopo il caffè…
Grazie per tante cose, insomma.
Un abbraccio, Mirella cara.
Milvia
Annamaria: grazie, Annamaria. Grazie per la tua costante presenza, qui da me. Mi fa tanto piacere. Buona giornata, cara.
Milvia
Ada: Buon anno anche a te, cara: che tutti i tuoi sogni possano avverarsi.
Milvia
Raffaela: Ma che bella notizia! Una volta tanto un premio meritatissimo… Un bel regalo di Natale per Flavio e Giovanna Paola!
Un abbraccio, cara Raffaela, a te e a tutta la famiglia.
Milvia
Maggie: Mi spiace, mi spiace tanto veramente. E ti capisco. Posso solo abbracciarti, le parole a volte non servono.
Milvia
Stefano: Mi fa tantissimo piacere, Stefano, quanto scrivi, direi che mi commuove. Ho letto il tuo bellissimo post, di cui condivido ogni parola. Sono felice che esistano persone come te.
Milvia
Tinti: Credo che Erri sarebbe contento di questa tua aggiunta alla sua poesia…
Felice anno anche a te, cara.
Milvia
Alberto: Lo so cosa vuol dire avere dei pupi in casa: io ne avevo solo uno, ma valeva per tre…
Però vorrei tanto tornare a quel tempo, a quella stanchezza “buona”. E hai ragione: il tempo per riposarti, poi, ci sarà… (io, in realtà, non lo trovo neppure ora, che sono una vecchia signora..)
Un bacio a te, un abbraccio a tua moglie e ai piccolini.
Milvia
Contenta del tuo Natale sereno.
E grazie per questi post. Erri De Luca mi piace sempre tanto.
Un abbraccio e buon 2010. Io spero che lo sia per il mondo, così lo sarà anche per noi.
Morena: Buon 2010 anche a te, Morena cara, a te e a tutte le persone che ami.
Milvia