
Non farò discorsi, per festeggiare questa giornata dedicata alle Donne. Ne verrebbero fuori amare considerazioni, che non si addicono a un giorno di festa.
Per rendere omaggio al mondo femminile do la parola a quattro poetesse, a quattro donne che uniscono alla indiscussa dote di poetare, anche sensibilità, coraggio, passione civile. Quattro grandi donne, insomma. A cui voglio bene.
Prima, però, due segnalazioni: in tema.
Nel nuovo numero di ArteInsieme, dedicato quasi completamente all’8 marzo, ecco un
Editoriale
di Renzo Montagnoli
e il mio racconto
Che cosa hai fatto?
di Tinti Baldini
Scusate se prendo un poco
di spazio senza sgomitare
a voce mesta e rauca
quasi in sordina
ma non mi basta più
qui e ora cercar
riparo dal traffico
quello fuori
e sfuggire illusa
all’ingranaggio
scolpendo parole
graffiate sullo schermo
urlate a voi che mi leggete
sulla viltà di religiosi
coperti che scoprono bambini
sulle botte nelle carceri
o al ventre di donna
sui cartelli "bruciamoli tutti"
o sulle torture e le morti
senza senso o le beffe
di sempre.
Chiuso questo cielo
tregua non mi è concessa
egualmente.
Mi sento incarnazione
dissennata che
scrive e pensa e
cerca compagnia di cuori.
Forse m’occorre
andare nella mischia
sentire fiati
sudori e toccare melma
riprendere a battere e ribattere
l’altra riva
quella in cui un giorno
remavo.
***
COMUNQUE LE ATTRAVERSA IL SOLE
di Cristina Bove
Le mie donne
sono i gigli delle serre d’inverno
e sbocciano se fuori c’è la neve
nascono a volte come luci
d’un attimo e dileguano
eppure il loro esistere fugace
mi rischiara la via
ci sono quelle dagli sguardi fieri
non li abbassano mai
quegli occhi d’ansia
e quelle che nascondono il dolore
perché non sia di troppo
le mie donne hanno tracce
di pensieri tradotti in gesti scarni
le dita tra i capelli
i sorrisi stremati delle attese
i singulti improvvisi
le ginocchia serrate per difesa
le braccia spalancate
benchè il raccolto non sia mai concluso
ci sono quelle dalle spalle erette
quelle piegate mai
se le incontro di notte nei miei sogni
mi raccontano storie inconfessate
si spogliano di rughe e di malanni
danzano sulle punte
ed io con loro mi traduco in canto.
***
di Piera Maria Chessa
Il prigioniero cammina lento
nella cella
ascoltando la pioggia che batte
sul vetro opaco del lucernari
Le lenti rotonde non velano
lo sguardo penetrante
che fruga tra i pensieri
pronti a prendere forma
sulle pagine bianche.
Un ragno si trascina piano
nell’ombra di un angolo
e interrompe l’intreccio sulla tela
per seguire l’amico taciturno
che lavora.
Si ferma il passo, stanco, all’improvviso
per volare oltre le grate,
sperando di incontrare gli occhi chiari
di due figli lontani
ai quali raccontare le storie di un’infanzia
vissuta al di là del mare.
(da Un ordinato groviglio Edizioni Il Filo 2008)
Dietro il burqa
di Mara Faggioli
Hanno proibito al sole
di posarsi sul tuo viso,
hanno negato al vento
di carezzare i tuoi capelli,
hanno impedito al cielo
di specchiarsi dentro i tuoi
occhi,
ma verrà un grido
e non si perderà nel vento,
scuoterà il mondo,
rimasto troppo spesso
indifferente.
Si scioglieranno al sole
lacrime amare
celate dietro un burqa,
schiudendo sogni
nascosti fra le dita.
E di lassù,
misteriosa la luna,
muta ci osserva
con occhi dolenti
e incredula guarda
le nostre ferite,
su questa terra
agonizzante,
su questa terra
che ha perduto i colori
perché soltanto di sangue
è coperta.
(Da “Piuma Leggera” Edizioni Masso delle Fate 2004)
Con la Barcarola di Offenbach come colonna sonora, ecco:
Ritratti di donne
con commozione, partecipazione, affetto.
Stupende segnalazioni, toccanti e intense.
Grazie!
Una carezza al tuo sensibile cuore.
annamaria
Belle, dolorose, amorose, vere, vere, vere poesie. Ci è dato il dono di cantare insieme con voci diverse, ma insieme, ed ognuna di noi è unica, ma insieme! Che gioia, meraviglia e quale partecipazione. Posso ringraziarvi una per una?
Grazie Milvia per questa unione di amorosi sensi,grazie alle poetesse amiche e grazie al coraggio di tuttte le donne!Tinti
Grazie cara per il racconto:mi ricordo quel bellissimo film di Jodie Foster ,violentata da un gruppo e da tutti additata come provocatrice e …questo pregiudizio bieco è ancor ben vivo tra i nostri maschi!
Grazie ancora.Tinti
Dedicato a tutte le donne[..] Splinder (07/03/2010) Non farò discorsi, per festeggiare questa giornata dedicata alle Donne. Ne verrebbero fuori amare considerazioni, che non si addicono a un giorno di festa. Per rendere omaggio al mondo femminile do la parola a quattro poete [..]
Grazie.
c.
Ciao Milvia, passo da te, dalle amiche con cui condivido molti dei miei pensieri, per augurarvi senza alcuna retorica ma stando comunque un po' in disparte, una buona festa.
Spero tanto che un giorno le persone possano essere considerate per quello che sono, per le loro qualità e non classificate e di conseguenza discriminate a secondo del sesso o dell'etnia di appartenenza.
La strada è lunga perciò sarà meglio mettersi in cammino
ciao
Profondamente ammirata e partecipe.
frantzisca
Quattro perle.
il falconiere
Auguri a tutte le donne che ogni giorno lavorano, combattono, sperano, sognano e non si arrendono .
Parole di Current Tv , fatte mie
Milvia
del racconto ho come un incubo di cui non riesco a liberarmi.
volevo sfuggire, gridare anch'io basta!
ma quel belvedere per me sarebbe stato il più invitante di tutto, e giù, la vallata.
come sempre il tuo narrare magistrale, il tuo far parlare anche le pietre.
Grazie, Milvia, un dono graditissimo in questo giorno per noi importante.
Ti abbraccio forte. Piera
Grazie Milvia, un gesto d'amore verso tutte le donne e gli uomini.
La nostra battaglia è ancora difficile e, in molte parti del mondo, sembra quasi irraggiungibile , ma avremo la forza di continuare…..
…scusate, non ho firmato il commento n , 14
mara faggioli
Ieri, con le socie della Consulta delle donne di Uta, abbiamo ricordato l'8 marzo guardando il film "Le tredici rosas" e, dopo il film, ho deliziato le amiche leggendo le vostre poesie, Grazie MIlvia, Piera, Cristina, Tinti e Mara. Un abbraccio a tutte. Raffaela
grazie a te, Raffaela.
Grazie a tutte le amiche che hanno lasciato i loro commenti, intensi e partecipi. E fra loro do un caldo benvenuto a Selva1. E particolarmente, poi, voglio ringraziare Raffaela, per aver letto queste poesie nella manifestazione della Consulta delle donne di Uta. Una cosa molto bella, questa.
Grazie all’… altra metà del cielo (se siamo definite noi donne, credo che dal nostro punto di vista, l’altra metà del cielo siano gli uomini, no?), per il loro contributo e i loro augurio; benvenuto, poi, al Falconiere e grazie a Gemisto per aver riportato il mio post nel suo nuovo blog.
Per quanto riguarda poi il mio racconto pubblicato da Renzo Montagnoli, ringrazio Cristina e Tinti: il racconto mi è stato ispirato da un fatto di cronaca, questo: http://www.crimeblog.it/post/4284/san-martino-di-taurianova-ragazza-violentata-per-anni-fa-arrestare-i-suoi-aguzzini-lintero-paese-si-scaglia-contro-di-lei
che mi ha colpito molto.
Un abbraccio a tutti, mentre qui la neve, implacabilmente, scende e scende.
Milvia
Grazie anche da parte mia, Raffaela, spero di incontrarti ancora (ma ci sarai sicuramente) al prossimo festival di Seneghe. Un abbraccio. Piera
belle poesie, bella, questa sì, festa.
lucy
grazie, una colonna sonora perfetta…
Lucy e Nerdina: grazie, care. Un bacio
Milvia
Grazie Raffaella, il tuo è stato davvero un dono! Ti ringrazio anche perchè sono convinta che la poesia, una volta scritta, non appartiene più a colui o colei che l'ha scritta, ma appartiene a tutti coloro che in quelle parole si ritroveranno.grazie ancora e scusa se soltanto oggi inserisco questo commento mara faggioli