Ho ricevuto una bella poesia dalla amica e poetessa Graziella Poluzzi ( www.women.it/umorismo/), che ne è l’autrice. Voglio condividerla con voi, proprio oggi, che è la giornata della promozione della lettura. Non potendo, pur volendovi bene, regalarvi un libro, come incita a fare lo slogan creato per questa giornata, vi regalo quindi una poesia. E ringrazio tanto Graziella, per questo suo dono.
Dee Madri
di Graziella Poluzzi Madre terra
Un seme, un fiore, un frutto
Corpo di donna in seme, in
fiore,
in frutto.
Ogni donna è
una dea creatrice
un seno che nutre
vola il piede in soccorso
la mano che protegge “mamma guarisci”
un piccolo graffio,
una lieve ferita, madre miracolosa
fino alla morte s’implora
un sogno d’angelo
stretto in un tepore
un corpo che s’allarga
s’espande a dimensioni extra
custodisce saggezza
custodisce pazienza non siamo solo donne
sibilla strega fata
siamo dee madri
in ogni femmina alberga
il seme del divino,
e neanche lo sa. Nessuno ce lo dice,
ma noi fragili e forti
noi siamo le dee madri.
di Graziella Poluzzi Madre terra
Un seme, un fiore, un frutto
Corpo di donna in seme, in
fiore,
in frutto.
Ogni donna è
una dea creatrice
un seno che nutre
vola il piede in soccorso
la mano che protegge “mamma guarisci”
un piccolo graffio,
una lieve ferita, madre miracolosa
fino alla morte s’implora
un sogno d’angelo
stretto in un tepore
un corpo che s’allarga
s’espande a dimensioni extra
custodisce saggezza
custodisce pazienza non siamo solo donne
sibilla strega fata
siamo dee madri
in ogni femmina alberga
il seme del divino,
e neanche lo sa. Nessuno ce lo dice,
ma noi fragili e forti
noi siamo le dee madri.
Questo video mi sembra che ci stia bene.
Dea Madre
Buona visione e buon ascolto.
con sentimento e gratitudine ‘bevo’ dal calice offerto dalla poesia che la donna ha in seno a se e éer tutte le dee madri consapevoli o meno del seme divino che in esse trova nido. Un abbraccio e un sorriso.
Grazie, Mic
molto molto bella…
ciao, Milvia,grazie a entrambe.
Cara Milvia : di poesie sulle madri o "mamme", grondanti affetto, riconoscenza e quanto altro che straripano e debordano dal foglio spesso bagnato da calde lacrime e ancora umido al tatto… ne abbiamo lette a iosa! Ma questa da te proposta fa veramente pensare a un ritratto di madre diverso e compiuto nella sua interezza sopratutto là dove "…nessuno ce lo dice,/ ma noi fragili e forti/noi siamio le dee madri."E' una rappresentazione che io giudico perfetta e che mi ha fatto venire in mente una cosina scritta un po' di tempo fa che mi permetto di aggiungere:Il sole è dei bambini,in un cortile il volare delle gambe,dietro a un pallone.Tante piccole ali, diverse, nel ventosi levano al cielo.Commosso e disperato il pianto.Chi ha vinto e chi ha perduto.Ma tutto si vede risolto,in una carezza, in grandi mani.Per chiudere: molto bella la poesia di Graziella, altrettanto l'immagine che chissà perchè mi fa venire in mente Leonor Fini e il video che è a dir poco esaustivo. Grazie.Franco
Veramente brava la nostra Graziella.E brava Milvia che ogni giorno ci regala momenti piacevoli e spunti di riflessione.Ti abbraccio.Mirella
Grazie a tutti, a nome di Graziella, per gli apprezzamenti. Il mio benvenuto a Samgangee e, a Franco, un ringraziamento particolare, perché, oltre alla riflessione sui versi di Dee Madri, ci ha anche regalato una sua poesia, molto bella, molto visiva, direi. E lo ringrazio anche per aver citato Leonor Fini, che non conoscevo per niente e su cui ora ho potuto fare una piccola ricerca.Milvia
Chapeau Graziella e grazie Milvia per il dono.Tinti
Ti abbraccio, Tinti.Milvia