Un incontro di fine settimana: Remo Bassini

Questa settimana è una settimana ricca di cose da fare, da vedere, cui partecipare. 
Ma tutti gli avvenimenti avranno il clou, per quanto mi riguarda, nel fine settimana.
Per quanto accadrà devo ringraziare un caro amico, un bravissimo scrittore, un uomo generoso: Remo Bassini.

L’inverno scorso chiesi a Remo se avrebbe accettato di tenere un laboratorio di scrittura qui a Bologna. Disse subito di sì, e aggiunse che lo avrebbe fatto gratuitamente. Cosa rarissima, anzi, inesistente, nell’universo dei corsi di scrittura.

E’ cosi nato:(mi spiace che l’immagine non sia chiara, ma  non so come ingrandirla…Però con pazienza e armati di occhiali, forse riuscirete a leggere)

che Remo, però, non vuole chiamare corso o laboratorio, ma preferisce definirlo “incontro”: quando ho fatto un corso di scrittura, ed è durato due anni, in carcere, son più le cose che ho imparato che quelle che ho insegnato, mi ha scritto l’altra sera.

Ho dovuto insistere, ma  insistere tanto, con Remo , per poter stabilire una cifra (assolutamente simbolica, direi)  per l’iscrizione a Pensare da scrittore, anche perché la piena gratuità sarebbe stata incompatibile con il regolamento dell’associazione che ci ospita.  Ma Remo Bassini, che, ho già detto prima, è anche un uomo molto generoso, ha detto: O.K., però a ogni partecipante regalerò una copia del mio ultimo romanzo. Così, domenica prossima, non torneremo a casa solo con l’esperienza di scrittore che Remo condividerà con noi (che è già tantissimo), ma anche con La donna che parlava con i morti.
Come concludo? Con un immenso grazie a Remo, regalo più bello non poteva farmelo.  Sabato e domenica prossimi 23 persone , ascoltandolo, acquisiranno qualcosa di veramente prezioso. E fra quelle 23, naturalmente, ci sono anch’io.

Oggi sembra già estate. Una giornata piena di…
Azzurro

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