(Ringrazio di cuore Antonio, mio cognato e amico, per le foto. Le ha scattate lui, perché la mia macchina fotografica, dopo lunga malattia, è tristemente deceduta).
Non importa se il sole, dopo tanti giorni in cui aveva illuminato la mia città, l'ha abbandonata proprio ieri. La luce ha brillato ugualmente nelle strade e nella piazza. Una luce nuova, vivissima, scaturita da migliaia di donne e uomini che hanno partecipato alla bellissima, rigenerante manifestazione voluta e organizzata dalle donne Se non ora quando. Una vera invasione, pacifica e entusiasmante, di individui pensanti, donne e uomini di ogni età: il 13 febbraio qualcosa è cambiato. Il 13 febbraio siamo state/stati, noi, esseri pensanti, visibili e indivisibili, e credo, spero, VOGLIO che continueremo a esserlo.
Le stronzate (posso dire stronzate?) dette a commento della giornata da quelle/quelli del PdL dimostrano ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) quanta meschinità e idiozia alberghi in loro. Mi vien da dire: non ci curiam di loro, ma andiamo avanti, perché la forza l’abbiamo, per cambiare le cose, e nella domenica appena trascorsa, qui a Bologna e in altre 230 piazze d’Italia e nelle 28 piazze nel mondo, lo abbiamo dimostrato.
La numerosissima partecipazione degli uomini (forse il 40%?) a una manifestazione organizzata dalle donne, per la dignità delle donne, per la situazione precaria, nella più grande accezione del termine, che le donne hanno ancora oggi nel nostro paese, mi ha emozionato. E credo che anche questa adesione sia un segnale di cambiamento. Non credo fosse mai successo prima.
Oggi è San Valentino, una festa che, a mio parere, ha una valenza solo commerciale. Il vero San Valentino, secondo me, si è festeggiato ieri: una manifestazione di amore, nel più ampio senso del termine, fra uomini e donne.
Ripeto ancora una volta quello che è diventato un po’ il mio slogan personale di questa giornata: visibili e indivisibili. Oggi e sempre. Solo così il nostro Paese diventerà finalmente anche un Paese per donne, e non sarà più un Paese per vecchi porci, governato da uomini senza qualità. Ce-n'est qu'un début continuons le-combat!
(Anche Lella Costa, in Piazza Maggiore!)
Bologna, 13 febbraio 2011 (uno)
Bologna, 13 febbraio 2011 (due)
Bologna, 13 febbraio 2011 (tre)
WOW!!!
non potevo non linkarti!
ti abbraccio forte
cri
Grande Milvia, c'eravamo tutte
questo blog è molto bello molto ben curato vieni a visitare anche il mio^^
Ce-n'est qu'un début continuons le-combat!
giusto!!!
PS- grazie dei complimenti cara Milvia….ma sai a me non importa più se sono bella o giovane, mi importa la sera guardarmi allo specchio e non vergognarmi di ciò che ho fatto…credo che questo sia uno dei significati di questa manifestazione
Non posso che unirmi. Concordo che ieri c'è stata l'autentica festa della donna che non è l'otto marzo o peggio il 14 febbraio.
Sarebbe una cosa da ripetere ogni anno per non dimenticare la barbarie di questo governo e di chi lo presiede.
a.y.s. Bibi
VISIBILI E INDIVIVISIBILI! SI!!!!!!!!!!
franca
Non perdidamo il filo… In perfetta sintonia con te e con tante
Ciao
Giulia
Quanto siete belle !
Le donne
Bologna
la bandiera italiana.
T.
Cri: grazie! Sempre generosissima, Cri. Mentre io, vergognosamente… latito.
Abbraccio forte ricambiato.
Milvia
Laura: Sì, c’eravamo tutte (e tutti) in un’unica, grandissima, meravigliosa piazza chiamata Cambiamento.
A prestissimo, Laura. Un bacio.
Milvia
Gandalfilbianco: grazie per l’apprezzamento. Ma, a rischio di essere maleducata, devo dire che considero il commento, che non è assolutamente pertinente al post, un modo per farsi pubblicità, e ancor più maleducata, devo anche dire che il tema trattato nel tuo blog non è nelle mie corde.
Milvia
Margaret: El pueblo unido jamas sera vencido!
P.S.: ribadisco i complimenti…
Milvia
Bibi: grazie del commento, Bibi. Non credo, però, che possa essere una cosa da ripetersi ogni anno… Rischierebbe di diventare falsa e stereotipata come tante altre feste a scadenza annuale. Sai cosa possiamo fare, invece? E lo dico a me stessa, e a te, e a tuttie e tutti quelli che ieri sono scesi in piazza: far germogliare i semi che ieri abbiamo gettato e aver cura e rispetto per le piantine che nasceranno.
Ciao, Bibi. Sempre contenta di leggerti qui e da te.
Milvia
Franca : Sempre e per sempre! Altrochè San Valentino!
Milvia
Giulia: bentornata in questo blog, Giulia. Ho visto le foto pubblicate nel tuo ultimo post. Bellissime. La simbologia dei fili è perfetta. Non perdiamoli, no. Non spezziamoli.
Ciao!
Milvia
Tonino: Grazie a nome delle donne e di Bologna. Ringraziarti a nome della bandiera mi sembra eccessivo. Ma tu, piuttosto, sei sceso in piazza? Un nostro comune amico c’era… e tu, in quale piazza eri?
Un abbraccio, T.
Milvia
Che belle foto! Milvia cara, sei grande nel raccontare la vostra grande manifestazione, la nostra era più piccola, ma in compenso Cagliari ci ha regalato una giornata quasi estiva. Il sole ha riscaldato i nostri cuori e la nostra bella città. Baci.
Accidenti Milvia! Dimentico sempre di firmare, spero abbia capito, Ciao da Raffaela
Ecco un blog che tornerò spesso a visitare….
🙂
Ciao
Raffaela: Beh, il riferimento a Cagliari ti aveva senz’altro tolto l’anonimato…
Cagliari e Bologna sono due belle città, ma credo che domenica scorsa ogni città in cui si è svolta la manifestazione avesse identica, sorprendente bellezza.
Grazie, Raffaela cara. Un grande abbraccio.
Milvia
Odisseus: ho già lasciato un commento nel tuo blog neonato che mi pare prometta molto bene… Penso proprio che tornerò spesso anch’io a farti visita.
Grazie e ciao!
Milvia
C’ero il 13 Febbraio,è stato il miglior modo per festeggiare il mio compleanno assieme al Compagno della mia vita in Piazza del Popolo a Ravenna;insieme VISIBILI ED INDIVISIBILI !
Un compleanno così è stato davvero speciale! Mi piace quella maiuscola a Compagno. Che siate visibili e indivisibili per sempre.