Lento pomeriggio di prima estate

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In balcone, una ciotola di ciliegie sul tavolino azzurro,  frutti che gusto  piano, che schiaccio contro il palato, che si pervade di dolcezza. Leggo un libro, un bel romanzo che mi ha regalato un’amica, e ogni tanto alzo lo sguardo, e incrocio lo sguardo dei fiori, che se ne stanno tranquilli, nelle loro cassette appese alla ringhiera, vicino alla bandiera della pace. E intanto aspetto amici, e si parlerà di scrittura, quando arriveranno, e offrirò ciliegie e the freddo. Poi, finito il pomeriggio, nella luce che ancora resiste, ed è così commovente, mi vien da dire, questa luce di tramonto di prima estate con quel suo colore dorato, uscirò. Mi aspettano altri amici, un posto nuovo, cibi che ancora non so. E tutto è lento, armonioso. E tutto è pace.
E domani:
Mare!

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