A chi ha l’umiltà di ammettere: non ho capito.
A chi detesta i luoghi comuni e non crede che i vecchi sono tutti saggi e le mamme tutte buone.
A chi è capace di prendersi cura dell’altro.
A chi non si cura del giudizio degli altri, nel portare avanti le cose in cui crede.
A chi non sopporta l’arroganza, la menzogna, la mediocrità.
A chi non segue le mode.
A chi, pur ferito dalla vita, riesce ancora a sorridere.
A chi rispetta la natura.
A chi, pur non subendo ingiustizie, combatte contro le ingiustizie subite da altri.
A chi non si volta dall’altra parte.
A chi non ha più niente da dare, perché gli hanno tolto tutto.
A chi crede che ogni integralismo è sopraffazione.
Agli uomini che sono capaci di piangere, e non se ne vergognano.
A chi ricerca la felicità nelle piccole cose.
A chi la felicità non l’ha mai conosciuta, e non per sua incapacità.
A chi sa ascoltare.
A chi conosce il valore di un abbraccio.
A chi capisce quando deve tacere.
A chi sa che una parola può essere un regalo prezioso.
A chi crede che ai propri figli non bisogna dare cose, ma esempi di vita etica.
A chi non crede nella parola “possesso”.
A chi non crede che le guerre siano umanitarie.
A chi crede che qualcosa si può fare ancora, per rendere il mondo migliore, e si attiva in tal senso.
A chi è capace di cambiare atteggiamento, quando si accorge che danneggia il prossimo.
A chi riconosce i propri errori con umiltà.
A chi crede che la libertà debba prima di tutto crescere dentro di sé.
..dedicato a chi queste parole le ha scritte, le ha pensate ed anche attuate,
un abbraccio,
maria
le dedico anch'io a una grande Donna: Milvia.
un abbraccio
cri
C'è tutto il tutto in questa tua dedica, comprese le emozioni, le lacrime, i dolori e le gioie, c'è la musica come la poesia, c'è la vita ed il senso che a questa vogliamo dare, sempre.
Grazie Milvia
Gavino
C'è tutto il tutto in questa tua dedica, comprese le emozioni, le lacrime, i dolori e le gioie, c'è la musica come la poesia, c'è la vita ed il senso che a questa vogliamo dare, sempre.
Grazie Milvia
Gavino
Non posso non unirmi completamente ai precedenti commenti!
Buona domenica
Visto che i commenti sono così generosamente simili, non mi resta che ringraziare tutti con un unico grande abbraccio… Specificando però che molte delle motivazioni della mia “dedica” non mi appartengono mica tanto, purtroppo. Una fra tutte: A chi capisce quando deve tacere. Non sempre lo capisco: spesso parlo e dico anche cose sbagliate.
Buona domenica!
Milvia
Sinceramente credo che sia difficile trovare una persona che le racchiuda veramente tutte … … ma l'importante è provarci, e tenerle a mente!
Molto belle le cose che hai scritte Milvia!!! GRAZIE
Ottimo inizio di settimana e sereno proseguimento!!!!
scusami per tante assenze
ciao
Giuseppe
La nostra società abortita ed implosa premia di norma chi, lungi dall'avere un'idea alternativa del mondo, abbraccia con entusiasmo le storture e le aberrazioni del mondo reale e ne fa la propria piattaforma per il successo, dalle più alte cariche della Repubblica in giù. Si chiama cinismo, pragmatismo, realismo, astuzia, senso strategico e in qualunque altro modo possa smorzare lo squallore e l'abiezione di questo atteggiamento.
Da Rudyard Kipling ad Ivano Fossati, di solito sono i poeti o comunque gli artisti che inseguono un'utopia etico-morale basata sulla fratellanza e sul rispetto reciproco. Ma anche loro spesso devono accontentarsi di sognare la jungla o un punto al di là dell'orizzonte del Mar Ligure.
Carissima, un post che a me sembra speciale, così profondo e così "denso di vita".
Magari riuscissimo a fare nostra anche solo una piccola parte di ciò che scrivi, saremmo sulla buona strada…Però, anche provarci non è poco, che dici?
Un caro saluto a te e agli amici presenti.
Piera
bellissime parole, spero ci sia chi riesce a farle proprie e viverle ogni giorno…
Aconito1: Essere attivi, sempre.
Buona giornata, Aconito!
Milvia
Giuseppe: grazie, caro amico. E scusami tu per i miei ritardi.
Milvia
Luca: la tua realistica descrizione della nostra società è evidenziata molto bene nell’intervista rilasciata da quella tipa di cui non ricordo il nome e che, secondo me, sarebbe stato meglio ignorare, invece di darle tanta pubblicità sui media e nel web.
Fratellanza e rispetto reciproco, etica, morale: parole, concetti obsoleti… Domina, nella società, e non solo nella nostra, esattamente il contrario del loro significato. Ma la mia speranza è che ci siano sempre più Rudyard Kipling e Ivano Fossati, e Alex Zanotelli, e Gino Strada, e che il loro sogno diventi il sogno di molti, anzi, la realtà di e per tutti.
Grazie per il tuo commento, caro Luca. Come sempre ricco e interessante.
Milvia
Piera: cara Piera, questo post è dedicato anche a te, perché molte delle cose che ho elencato, ne sono sicura, ti appartengono.
Grazie e un forte abbraccio.
Milvia
Juilia: Grazie, Juilia! Proviamoci tutti!
Milvia