E così, signore e signori, sarà Roma, fra pochi giorni, a ospitare la mia non più neonata creatura.
Roma! La Capitale, l’Urbe, Roma caput mundi… (E lasciamo perdere altre definizioni coniate da gente che, come abbiamo visto in questi ultimi tempi, non ha proprio le mani pulitissime).
Io, questa città, la amo. Non so se vorrei abitarci, ma ogni volta che ci vado, mi ci trovo proprio bene. Sarà che a Roma ci vive una delle mie più care amiche, sarà quel cielo che, per me, ha un colore diverso da altri cieli, sarà il respiro della Storia, che si avverte un po’ ovunque… Sarà quel venticello dolce che a volte l’accarezza… Non so… E poi è difficile spiegare un amore: si ama e basta.
È quindi con grande gioia che sto per affrontare il mio piccolo momento di gloria che Isabella Moroni e Gaja Cenciarelli mi faranno vivere giovedì prossimo. Isabella e Gaja sono altri due bei regali che mi ha fatto la rete, e che ho poi avuto la fortuna di conoscere personalmente. E ora che ci penso, tutti gli amici romani, all’infuori di un ragazzo che ho conosciuto quest’anno al Cateraduno di Senigallia, li ho conosciuti o attraverso Internet, o attraverso Radio Tre. Compreso il mio giovane editore Francesco Giubilei, che è cesenate, è vero ma, ormai, è diventato romano d’adozione.
Spero di vederli tutti, questi amici, giovedì prossimo, 18 ottobre, alle ore 19. Dove?
In un luogo che, anche se non ci sono mai stata, so già che mi affascinerà, perché è un circolo dove cibo per la mente e per il corpo si miscelano con equilibrio:il circolo Bibliothè. E quando si tratta poi di cibo ayurvedico… che dire? Solo che non vedo l’ora di essere in via Celsa, non vedo l’ora di abbracciare Isabella e Gaja e tutti gli amici che vorranno condividere con me questa, ancora una volta, emozionante esperienza. E di annusare l’odore dello zenzero, del cardamomo, e di tutte le colorate inebrianti spezie di cui il cibo indiano è ricco.
E magari, poi, in uno dei miei giorni romani trovare il tempo per passeggiare lungo Vicolo della Luce (vero, Luca?)
Roma, ti prego, non fare la stupida, giovedì sera… Fa che una bella luna illumini il tuo cielo!
Giovedì 18 ottobre ore 19, Isabella Moroni e Gaja Cenciarelli conversano con Milvia Comastri, sul suo ultimo libro: “Colazione con i Modena City Ramblers” (Historica 2012)
Bibliothè – Bhaktivedanta Library
Via Celsa 4/5, 00186 Roma
Tel. +39 06 6781427
Come arrivarci: Tram linea 8, autobus linee
62, 64, 492 (largo di Torre Argentina)
Io e Roma ti aspettiamo, io con la gioia di vederti de visu e Roma di farti da cornice ad un evento per te importante; sulle condizioni metereloigiche non so che dirti e neanche me la sento di chiedere ad Alemanno….non è molto attendibile :-))
a prestissimo!!
Maria cara, Roma mi ha accolto infatti con una luce e in calore ancora estivo. E tu e la tua bella casa mi avete accolto con la calda ospitalità di sempre. Ci sono stata proprio bene, a Roma. Un abbraccio, cara amica.
Avere Roma a poche ore di treno è un privilegio che il mondo intero ci invidia. Invasa da un profluvio di disperati che in una città virtualmente priva di installazioni industrali non si capisce che lavoro possa loro offrire; rovinata dall’inciviltà di molti suoi abitanti; violentata dall’insipienza della quasi totalità dei suoi sindaci dal 1870 in poi (e non è che quando era il regno del Papa le cose andassero meglio, temo che per reperire un bravo amministratore dobbiamo retrocedere a prima di Nerone), nonostante tutto e tutti resta assolutamente unica e merita un viaggio anche senza motivo alcuno (come ho fatto io nel febbraio scorso in un omerico viaggio dai contorni sfumati fra sogno e realtà). Se poi il motivo c’è, ma meglio ancora!!
Mi ricordo i racconti del tuo viaggio romano, Luca! Ho ripercorso alcune strade che tu stesso avevi percorso, e mi sono riempita gli occhi di bellezza.
Buona serata, Luca!
Buon soggiorno romano, Milvia, e auguri a te e alla ‘creatura’
Grazie, Mirellina! Bacio.
Carissima, felice di questa tua felicità! Assolutamente meritata, per la bravura, per la sensibilità, per la capacità di godere dei momenti belli…anche poco dopo le brutte esperienze.
Buon viaggio a Roma, dunque, buone giornate…letterarie e non!
Ciao, e per domani, giornata di sole!
Piera
Sole sole sole! È andata proprio così… Magnifica Roma!
Grazie, Piera cara, e che il sole, anche se metaforico, illumini le nostre vite.
Chissà se riesco a farti un po’ felice anch’io. 😉
Mi hai fatto MOLTO contenta, Giuseppe! Un numero esponenziale di grazie!