Dal mio album personale
Dai, Paolo! Metticela tutta per stare bene al più presto. Che voglio sentire dalla tua voce la fine di Oblomov, e poi venire alla presentazione de La banda del formaggio, e leggere le cose belle che dice la Battaglia-Irma. Forza, Paolo! Lo sai che ce la puoi fare. È già successo. Noi, che ti amiamo siamo qui. E ti aspettiamo.
E proprio ora, mentre sto scrivendo, leggo un post, che mi consola, pubblicato dalla Casa editrice di Paolo Nori, MarcosYMarcos, su Facebook, e che vi propongo:
Cari amici,
come alcuni di voi già sanno, purtroppo sabato scorso Paolo Nori è stato investito da una moto mentre attraversava la strada, è caduto e ha battuto la testa.
È ricoverato all’ospedale di Bologna e si trova attualmente in coma farmacologico.
Per fortuna l’evoluzione finora è stata assolutamente positiva, non è stato necessario alcun intervento, Paolo non ha riportato nessun danno incompatibile con una ripresa completa.
I medici sono ottimisti e noi con loro.
Nei prossimi giorni lo sveglieranno pian piano e torneremo a sentire la sua voce.
Il grandissimo affetto che lo circonda da vicino e da lontano è irresistibile e lo tiene di qui.
Speriamo di mandarvi presto il suo saluto.
Claudia, Marco, Roberta e Federico
Speriamo!!!
Rossi Orizzonti 
Accidenti, il tempo è tiranno e la connessione si sta per interrompere. Forza Paolo, pregusto già un grandissimo “Grandi traumatizzati cranici”.
Grazie, Milvia, per averci dato delle notizie che ci fanno ben sperare. Mi dispiace molto ciò che è successo a Paolo, un uomo e uno scrittore che sa farsi apprezzare, la preoccupazione di tanti amici lo dimostra. Anch’io, dunque, ripeto con voi “Forza, Paolo!”
Buona Pasqua a te, a Paolo, a tutti gli amici.
Piera
Evviva! Paolo Nori si è già fatto vivo nel suo sito.
Noi suoi fan e amici respiriamo di sollievo. Forza, Paolo. A presto, spero.
Forza, Paolo, certo!
Rispondo collettivamente a tutti:
Paolo Nori ora sta bene, è in gran forma e lunedì prossimo riprenderà, al Modo Info shop di Bologna, la lettura di Oblomov. Ecco, questa è la più bella (l’unica, mi vien da dire) notizia di questa altalenante primavera.