E così ci siamo arrivati, alla fine di un altro anno. E già questa è una cosa positiva, no?
Comunque sia andata siamo ancora qui, e non è poco, perché questa sarà pure una valle di lacrime, ma meglio esserci e piangere anche un poco, piuttosto che non esserci affatto, dico io.
Sarà che in questi ultimi giorni del 2013, inspiegabilmente (e in completa contraddizione con il contenuto del mio post precedente), sono attraversata da uno stato d’animo positivo, ottimista, da un allegro benessere come da tempo non mi succedeva. Sarà ciclotimia? (non credo…).
Quindi, di essere al mondo, sono molto contenta.
Per cui:
1): non mi metto lì a fare bilanci di fine anno, che mi riempirebbero le scarpe di sassolini, e mi toglierebbero dal mio stato di beatitudine.
2): non scriverò neppure un elenco di buoni propositi, e di sogni e di speranze che vorrei si realizzassero per me e per il mondo intero.
I buoni propositi so già in partenza che non li manterrei (eh… mi conosco, sono un po’ cialtrona quando si tratta di mantenere i buoni propositi)
E realizzare i sogni, sia i miei, sia, a maggior ragione, quelli dell’Umanità tutta, non dipende da me, se non in microscopica parte (cioè continuando a porre attenzione e a combattere certe cosacce che comunque continueranno ad abitare anche l’anno che verrà).
Allora mi limito a fare a tutti i naviganti che sono approdati e approderanno in questo mio ormai sguarnito e solitario porticciolo, e anche a me stessa, l’augurio per un 2014 che sia come ognuno di noi vorrebbe.
E che lo sconforto faccia solo brevissime apparizioni (proprio quel minimo per farci reagire e proseguire nella strada del Cambiamento) e per il resto del tempo sia positività, serenità, gioia, allegria, amore, innamoramenti, amicizia, capriole nell’erba, discese ardite (un po’ di adrenalina è salutare) e facili risalite, scrittura (per chi scrive), letture (per chi legge), musica (per tutti), falò sulla spiaggia (che sono proibiti, ma tanto suggestivi), passeggiate nei boschi, profumi d’erba (non “quell”’ erba, ma anche sì), tanti bei film, poca televisione (che ha dannosi effetti collaterali sul pensiero), molta radio (Tre!!!), sorrisi, incontri stupefacenti e stupefacenti scoperte.
Insomma:
Buon 2014 a tutti!
E ora non ci resta che aspettare:
l’ora di mezzanotte.
E sia subito anno!
Mi ci ritrovo in quello che scrivi, Milvietta, e ti rinnovo il mio augurio per un anno che sia proprio come lo vuoi tu! Buon 2014! Luciana
Buon anno nuovo anche a te 🙂
Carissima Milvia, ripeto ancora “BUON 2014!” E dal momento che oggi è il sesto giorno del nuovo anno, ti auguro di trascorrere una BUONA EPIFANIA!
Sempre bello venirti a trovare, anche se non vengo spesso…
Un abbraccio grande grande grande!
Piera
Ciao Milvia,buon 2014 ! Il mio augurio è : che ciò che desideri si avveri,che permanga questo stato di beatitudine .Per quanto concerne i buoni propositi beh…proviamoci,ma cerchiamo di perdonarci se poi non rimaniamo a loro fedeli.Detto questo ti ringrazio per essere qui con noi,per le cose belle e interessanti che scrivi…Tutto il bene del mondo,a presto Bastet
In ritardo assolutamente vergognoso rispondo, con un unico commento, alle care amiche che hanno lasciato qui le loro parole. Le ringrazio con calore e affetto e prendo in prestito l’augurio scritto da Bastet: tutto il bene del mondo a voi, amiche mie.
Sono io, mica un anonimo… anonimo! Sono Milvia! Che scherzi fa WordPress?