
Solo pochissime segnalazioni, questa mattina. Ho poco tempo, ma ci tengo a mettere in evidenza ciò che segue. A mio avviso, fatte le debite differenze, sono due esempi che hanno comuni denominatori: la prevaricazione e il sopruso,
Censura a Pechino
A questo proposito ecco cosa scrive, in un bellissimo post,
Beppe Iannozzi
Caso Englaro
Fra i tanti commenti lasciati all’articolo di Federico Rampini voglio proporvi questo:
di tutte più grande è la carità
inviato da lugano44
il 31 luglio 2008 alle 17:49
chi scrive (contrario all’eutanasia e vivendo in Svizzera dove operano, in modo agghiacciante, associazioni quali exit so di cosa si parla ma altrettanto contrario all’accanimento terapeutico) augura ai paladini delle Autorità ecclesiastiche e ai Ponzio Pilato del PD di non trovare mai nella vita chi, di fronte ad essi e a loro gravissime sofferenze, sacrifichi la compassione e la ”pietas” a favore di idee e valori vissuti in astratto (e voglio sperare – ma ho molti dubbi – che non si tratti soltanto di speculazioni politiche), dimenticando che proprio san Paolo (lettera ai Corinzi 13) scriveva usando il latino tanto a caro Benedetto XVI: ”Nunc autem manet fides, spes, caritas, tria haec; maior autem ex his est caritas ” (Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità). Primato della carità che, nel caso concreto, chiederebbe di rispettare la volontà del padre e quella – attentamente ricostruita dai giudici – di Eluana.